mercoledì 24 luglio 2013

I mille e uno usi dell’ammoniaca (2)

Foto: Ikea

Vari usi dell’ammoniaca in cucina

Frigorifero: per eliminare i cattivi odori e le macchie giallognole che con il passare del tempo si formano sugli elettrodomestici, strofina con un panno imbevuto in ammoniaca diluita (a cinque litri d’acqua aggiungi quattro cucchiai di ammoniaca)

Lavastoviglie: ogni tanto aggiungi un paio di cucchiai di ammoniaca alle stoviglie: ti aiuterà ad eliminare lo strato opaco che si va formando, rendendo brillanti piatti e bicchieri. E inoltre eliminerà i cattivi odori.

Vetroceramica: ideale per togliere le macchie di grasso bruciato, e renderla brillante. L’ammoniaca è una sostanza chimica alcalina, per cui non danneggia la superficie della vetroceramica.

Forno: se utilizzando il forno si è rovesciato del liquido ed è rimasto attaccato, coprilo con un panno imbevuto di acqua mista a qualche goccia di ammoniaca, mentre il forno è ancora caldo. Lascialo per una ventina di minuti e poi passa un panno. Puoi anche lasciare una ciotola con acqua e qualche goccia di ammoniaca  all’interno del forno caldo, così il vapore aiuterà a sciogliere tutto lo sporco. Dopo sciacqua con un panno pulito. Questo procedimento è molto utile anche per il microonde, inoltre elimina i cattivi odori.

Piastrelle e armadi con schizzi di grasso: in cucina è inevitabile che ci siano macchie di grasso, prepara una miscela di alcol etilico, acqua e ammoniaca in parti uguali, versala in un nebulizzatore e spruzzala sopra le macchie. Aspetta un po’ e poi passa un panno pulito. Questa miscela scioglie il grasso molto efficacemente e non bisogna sciacquare, lasciando le superfici brillanti.

Nessun commento:

Posta un commento